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Semi di pompelmo

PRINCIPI ATTIVI

composti polifenolici quaternari; ac.ascorbico; aminoacidi

PROPRIETA’
I semi di pompelmo contengono bioflavonoidi e naringina, isosakuranetina, neoesperidina, esperidina, diidrocanferolo, quercetina, canferolo, apigenina rutinoside ecc. più alcune proteine. L’ estratto viene ricavato dai semi e dalla polpa disidratata. Per l’estrazione vengono impiegate glicerina o grasso di cocco. Non si tratta di una semplice estrazione, ma di una serie di processi durante i quali si formano nuovi legami chimici. Per esempio i bioflavonoidi vengono trasformati in legami quaternari; questi legami esercitano una potente azione inibente vero i batteri, funghi, parassiti e alcuni virus, mantenendo una tossicità estremamente bassa nei confronti dell’ uomo e degli animali come dimostrato in numerosi studi e test di laboratorio.
I risultati delle ricerche indicano che l’estratto dei semi di pompelmo agisce su 800 ceppi di batteri fra i quali: Salmonella, E. coli, Vibrio cholerae, staph, strep, lysteria, shigella dysenteriae, clamydia etc., virus, su circa 100 ceppi di funghi e molti parassiti monocellulari. Dagli studi effettuati risulta che l’ estratto dei semi di pompelmo esercita attivita’ antimicrobica a una concentrazione di 1 a 1000. Un gruppo di ricercatori nel 1989/90 provo’ la loro attivita’ su 773 ceppi batterici e 93 ceppi di funghi e fece un confronto con 30 antibiotici e 18 antimicotici. Il risultato fu che l’ azione dei semi di pompelmo era uguale a quella delle altre sostanze esaminate. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che il limite oltre il quale si rischia l’intossicazione e’ 4000 volte superiore alla dose normale di 10-12 gocce. Un individuo di 80 chili ne dovrebbe ingerire 1,3 litri per avere una intossicazione.
L’ estratto di semi di pompelmo  inoltre, alleggerendo il lavoro del sistema immunitario, vista la sua attività battericida,  contribuisce a rafforzarlo. Generalmente non genera allergie, ma i soggetti con allergia verso gli agrumi potrebbero risultare sensibili           all’ estratto di semi di pompelmo. L’estratto è impiegato nelle forme influenzali, nelle infezioni gastrointestinali da batteri , virus e funghi, nelle parassitosi, nelle ulcere e gastriti sostenute dall’ helicobacter pylori e nel trattamento della candida che normalmente si sviluppa nell’intestino senza provocare danni.  Se il sistema immunitario si indebolisce, questo fungo puo’ proliferare ed emigrare in altri organi come rene, polmoni, pelle e altre mucose causando notevoli danni, ad esempio, flatulenze, colite, ulcere dell’apparato digerente, disturbi femminili come dolori mestruali, fibrosi, disturbi maschili come prostatite, allergie, asma, sinusite ecc. Questi disturbi vengono provocati dalle tossine della candida che ne produce circa un centinaio. Alcune  di queste, possono provocare alterazioni ormonali, altre ai nervi. Le diverse tossine sovraccaricano inoltre il lavoro del fegato.

INDICAZIONI
Infezioni batteriche da samonella, e.coli, vibrio cholerae, staphilococchi, streptococchi, lysteria, shigella dysenteriae, clamydia; affezioni intestinali da protozoi (entamoeba hystolytica, giardia lambia)¨; infezioni vaginali croniche da candida; malattie da raffreddamento, influenza; disturbi del tratto gastro intestinale (colite ulcerosa, soprattutto se associata alla presenza di patogeni quali shigella, giardia lamblia, amebe)¨ “diarrea” del viaggiatore, come preventivo e curativo; squilibri della flora intestinale (in associazione con lactobacillus acidophylus, lactobacilus rhamnosus, bifidobacterium); potenziamento delle difese immunitarie (in associazione con estratti di echinacea, uncaria,tabebuia, astragalo.

NOTE
Ricerche tossicologiche confermano che gli estratti dei semi di pompelmo non presentano alcuna tossicità alle dosi consigliate né a breve né a lungo termine. Soltanto il 3-5 % dei pazienti non tollera bene l’acidità tipica dell’estratto. In questi casi si consiglia di assumere l’estratto a stomaco pieno iniziando il trattamento con il dosaggio minimo, per poi aumentarlo.Sconsigliato agli allergici agli agrumi

Il pompelmo è un albero originario della Cina, ed è da lungo tempo coltivato per i ben noti frutti di colore giallo, di grosse dimensioni, dal sapore acidulo. E’ un albero che può raggiungere i 6-8 metri di altezza. Viene coltivato un po’ in tutto il mondo nelle zone a clima temperato. Appartiene alla famiglia delle Rutacee. Le varietà principali sono: Citrus grandis, Citrus maxima, Citrus decumana.
Proprietà dei semi di pompelmo
Le proprietà benefiche dei semi di pompelmo furono scoperte nel 1964 dal dr Jakob Harich, un medico degli USA. Aveva notato che i semi e le bucce di pompelmo, che metteva nel compostatore per ottenere concime organico, impiegavano molto più tempo di tutti gli altri scarti alimentari a decomporsi. Questo evidentemente significava che semi e bucce di pompelmo resistevano molto bene all’attacco dei batteri che aggrediscono gli scarti alimentari.
Da qui iniziò una lunga serie di ricerche scientifiche, prima da parte del dr Harich, e poi di altri studiosi e università di tutto il mondo. Si è così scoperto che l’estratto di semi di pompelmo è efficace contro oltre 100 tipi di funghi e 800 batteri. E’ stata dimostrato che ha una reale azione germicida, ad ampio spettro, tanto da poterlo definire un vero e proprio antibiotico naturale. Inoltre, è completamente privo di tossicità.
Contenuto dell’Estratto di Semi di Pompelmo
L’Estratto di Semi di Pompelmo (abbreviabile in ESP) contiene glucosidi, tra cui la naringina, che conferisce il sapore amaro al frutto e all’estratto liquido dei semi. Contiene inoltre: Apigenina rutinoside, canferolo, diidrocanferolo, eptamethoxyflavonoide, esperidina, isosakuranetina (didima), neosperidina, nobiletina, parucirina.
Contiene bioflavonoidi, che hanno tra l’altro un’azione antiinfiammatoria e antiallergica. Di bioflavonoidi ce ne sono circa 20.000 tipi diversi. Quelli presenti nell’ESP (quercitina e altri) sono particolarmente efficaci.

Impiego dell’Estratto di Semi di Pompelmo

Si usa nelle infezioni da funghi, batteri, protozoi, muffe e addirittura virus.
Candida. E’ usato specificatamente contro la Candida albicans, un fungo che è normalmente presente sulla cute e sulle mucose, ma che diventa dannoso quando si moltiplica in maniera eccessiva. Ciò può accadere a causa di svariati motivi: lo stress, un’alimentazione sbilanciata, il danneggiamento della flora intestinale, in caso di diarrea o per uso prolungato di antibiotici. Si sviluppa facilmente quando il sistema immunitario è debole.
La Candida può provocare: dermatiti, colite, flatulenza, gastrite, allergie, cefalea, depressione, asma, infezioni, e altri disturbi.
Può addirittura produrre alcool all’interno del corpo, come prodotto di scarto della digestione. Una ricerca giapponese ha evidenziato che delle persone risultavano ubriache, senza aver bevuto un solo goccio di alcool!
Ci sono fino a 25 tipi diversi di Candida nel corpo umano. I problemi sono causati dalle tossine rilasciate, di circa 100 tipi.
Test scientifici svolti in USA, Austria e in Messico confermano che l’ESP è efficace contro la Candida.

L’ESP è utile nelle infezioni e negli squilibri cronici della flora batterica intestinale, contro i parassiti dell’intestino (in associazione con i probiotici, come il lactobacillus sporogenes).
Si usa contro la diarrea e la dissenteria “del viaggiatore”, tipica di chi si reca in viaggio di piacere o di lavoro, in paesi con uno standard igienico inferiore a quello italiano.
Batteri. E’ attivo contro streptococchi, stafilococchi, Helicobacter pylori, infezioni batteriche da salmonella, e. coli, ecc.
L’Helycobacter pylori è un batterio che si annida nello stomaco e ne danneggia le cellule. Soprattutto danneggia la mucosa che protegge lo stomaco dall’acidità dei succhi gastrici. Provoca disturbi e malattie dell’apparato digerente, quali ulcera gastrica e duodenale, gastrite, infiammazioni e bruciori di stomaco. Secondo ricerche scientifiche della Standford University, la probabilità di sviluppare un tumore dell’apparato digerente aumenta di 6 volte in presenza dell’Helicobacter.
Protozoi. E’ attivo contro l’ameba e molti altri protozoi.
Virus. Serve contro il comune raffreddore, l’influenza e l’herpes.

E’ utile anche contro i parassiti dell’intestino.
Inoltre l’estratto si semi di pompelmo rinforza il sistema immunitario, nelle malattie da immunodeficienza e nei casi astenia.
Si usa contro le infezioni interne, della pelle, della bocca e dell’occhio.
E’ usato anche per rendere più elastici i vasi sanguigni, grazie al suo contenuto di bioflavonoidi (vedasi articolo sui bioflavonoidi).
Atossicità
Le ricerche tossicologiche confermano che l’ESP non presenta alcuna tossicità, né a breve né a lungo termine, alle dosi normalmente consigliate. La dose tossica è circa 4000 volte superiore alla dose normale.
Può quindi essere assunto per lungo periodo a scopo preventivo.

L’Estratto di Semi di Pompelmo può essere secco (in polvere) oppure liquido. Quello secco è da preferire, essendo il gusto di quello liquido estremamente amaro .   (L’estratto liquido serve anche per uso esterno).
Si consiglia di assumere una dose di 150-300 milligrammi di ESP da 1 a 3 volte al giorno, secondo le necessità.

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