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Diosmina

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Meccanismo di azione
La diosmina viene usata da molti decenni per le sue proprietà capillarotrope e vasotoniche. Agisce come potente inibitore delle prostaglandine e del trombossano A2 ed interferendo con l’attivazione dei Leucociti , inibisce la attivazione della cascata infiammatoria provocando una forte diminuzione della permeabilità capillare. La protezione contro il danno vascolare è mediata anche dall’inibizione dell’attivazione dei neutrofili e dalla diminuzione dei livelli serici delle proteine d’adesione endoteliale.

Dosaggi intorno ai 1000 gr di diosmina vengono utilizzati per la sintomatologia in termini di edema, dolore ed ulcerazioni agli arti inferiori. Ottimi sono i risultati anche nella cura delle emorroidi (anche 3000 mg /die in fase acuta – crisi emorroidaria 4-6- compresse al giorni per tre quattro giorni).

Il principio attivo aumenta il flusso linfatico e la pressione oncotica ed è efficace nel ridurre il linfedema connesso al trattamento standard del tumore al seno, così come accade nelle ustioni e negli edemi post traumatici degli arti. La diosmina migliora diversi parametri compromessi nella patologia diabetica, grazie alla potente azione antiossidante: è molto importante la diminuzione del livello di glicosilazione delle proteine e l’aumento d’attività della glutatione perossidasi. Di rilievo è anche la capacità di normalizzare la velocità di filtrazione capillare e diminuire le resistenze al flusso ematico migliorandone la reologia.
Interazioni farmacolgiche
Scondo alcuni studi la diosmina inibisce il citocromo P450 per cui può interferire con la metabolizzazione di alcuni farmaci. Particolare cautela va posta nella somministrazione simultanea di aspirina e principi attivi anticoagulanti. Pazienti in trattamento con 450 mg/die di diosmina hanno mostrato variazioni dei livelli plasmatici di metronidazolo.

Effetti collaterali
La diosmina è un prodotto sicuro, con una DL50 superiore a 3 g/Kg; non è mutagena ed è priva di tossicità sia acuta che cronica anche quando viene somministrata a dosi 35 volte superiori a quelle standard.

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